L’ARTE DELLO SPIRITO è la meta che ho raggiunto e che tuttora sento di perseguire.

Non necessariamente arte immateriale o concettuale, bensì una creatività allineata in tutto il mio essere: fisico-eterico, emotivo o astrale, mentale, causale o relativo all’anima, spirituale.

L’Allineamento Integrale dei veicoli terrestri e celesti, ha portato negli anni connessione volontaria e coerenza con il superconscio.

Da questa coesione fluisce la rettitudine, il ben-essere, l’integrità e anche il focus diventa facile, tanto quanto aprirsi alla grazia intuitiva; non più uno stato sporadico, bensì un modus operandi, scaturito dal sapersi predisporre a ogni livello esistenziale, evitando il filtro della personalità.

L’iniziale ricerca è diventata, nel tempo e con la pratica, una téchne che include differenti mezzi espressivi: pittura, arte di luce, arte digitale, video arte, performance. Nessuno in primo piano.

Prima di approcciarmi all’espressione artistica dello SPIRITO, ho attraversato in diversi anni, quattro fasi personali e creative, descritte nel mio diario e manifesto senza circonferenze – acentrismo – edito da Bellati Editore nel 2007.

L’a-centr-ismo è quanto è emerso; non l’assenza di un nucleo centrale, bensì il progressivo reset da circonferenze precostituite: falsi sé, inFormazioni fuorvianti, schemi ripetitivi, condizionamenti. 

Nella pratica, ho raschiato dipinti sino a ritornare alla vergine tela e ho bruciato disegni e pensieri sino a sentire la fragranza e il rumore del vuoto.

Ho inseguito vicoli verticali e attraversato circo-stanze, prima di intravedere la luce.