E–book

Out of the Blue
L’Immateriale di Yves Klein incontra l’acentrismo

In questo volume antologico è contenuta l’intera ricerca artistica di Mya Lurgo in costante aggiornamento.
L’ebook include progressivamente anche le ricerche in corso. 

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Pittura

Dal 1995

La Fase I dell’acentrismo nasce dal bisogno di fare pulizia, disgregare i connotati che determinano la personalità e risolvere il SOSpeso emozionale, scomponendo (acentrizzando) la forma mentis. Come? Osservando il via vai dei propri pensieri. Perché? Perché il pensiero crea. Cosa? La nostra percezione di realtà. L’osservazione iper-lucida dei propri stati mentali consente di mantenere solo ciò che è conveniente pensare, secondo ciò che s’intende ancora esperire nel quotidiano vivere. Il resto va cestinato. Non pensato, non evocato.

Lightart

Dal 2004

A seguito della Fase I (pulizia mentale dell’artista e materiale dell’opera), l’artista sviluppa l’abilità di cogliere tra le righe della materia la presenza sovrasensibile.
Qui l’addentrarsi in cause sottili diventa l’ordine del giorno e la luce diviene non solo mezzo espressivo per l’arte, ma anche referente metafisico. In questa Fase II si compie il primo significativo passo verso l’Immateriale.
Esercizi quotidiani addestrano l’occhio a intra-vedere per ottimizzare la capacità di cogliere l’invisibile in ciò che è visibile e viceversa. La Fase II pone tutto il suo interesse sulla Luce che anima, sugli intra-mondi, sebbene tale indagine sia sempre in divenire e sul nascere delle circostanze; proprio questo accadere-cadere nella materia è il punto di partenza della serie Vetrini di Luce Dipinti.

Digitalart

Dal 2006

La Fase III è l’incontro con l’Immateriale attraverso la virtualità dell’arte digitale. Questo medium consente di creare e trasmettere opere eteriche: visibili ma non realmente tangibili.
Nella Fase III dell’acentrismo sono state realizzate cinque serie sviluppate nel tempo in quest’ordine: Stargates ascensionaliBolle a orologeria, Abiti di san(T)itàCorpo di Luce Polluzioni tantriche.

Installation

Dal 2011

La Fase IV presenta sinora la seguente serie di lavori, tuttora in corso d’opera: Profezie del divenire, Installazioni, Video arte, Pittura Scritta e Arte e architettura.
Nella Fase IV l’arte acentrica si fa cristallina perché intende creare opere che siano oggettivamente percepite e intuite. La comunicazione con il fruitore qui è importante per il gusto di essere insieme attraverso l’opera. Questo creare oggettivo viene dall’allenamento a perpetuare lo stato di grazia che consente l’operare dell’essenza, senza storpiature da parte dei personaggi inconsci che animano i nostri filmati mentali-emozionali, rubandosi la scena.

Out of the Blue

Dal 2011

Le quattro fasi dell’acentrismo sono “strumenti ecologici e rituali” atti a forgiare l’artista, prima ancora dell’opera, per iniziarlo all’Immateriale e consentirgli il superamento del tradizionale concetto di intuizione, inteso quale sporadico stato di “grazia superiore”, captato non per volontà propria o desiderio, bensì per momentanea affinità elettiva. I processi messi in atto dalle quattro fasi acentriche consentono all’artista di implementare la connessione con l’Immateriale sino alla comunione diretta, cosciente e senza interruzioni: un perpetuo stato di grazia Out of the Blue.